Nel 2020 Apple potrebbe lanciare un visore per realtà aumentata?

Un biennio rivoluzionario per la tecnologia?

Nell’ambito della moderna tecnologia, il biennio 2019-2020 potrebbe essere ricordato come uno dei più caldi dell’era della digitalizzazione totale:

  • nello stesso anno, infatti, Android annuncerà il rilascio di un nuovo sistema operativo, il tanto chiacchierato Q, e l’aggiornamento di quello attualmente presente sui propri dispositivi, ossia P;
  • Huawei potrebbe prendere il posto occupato dalla compagnia di Google, in un nuovo setting particolarmente fumoso e misterioso, investendo una gran parte delle proprie risorse nello sviluppo di un nuovo SO, mettendo in soffitta il finora affidabile EMUI;
  • Apple, da sempre sulla cresta dell’onda grazie al suo prodotto principale, l’iPhone, potrebbe subire una botta d’arresto, per quanto concerne la realizzazione dei successivi modelli, per concentrarsi maggiormente sugli accessori degli stessi, come il visore per realtà aumentata esclusivamente diretto ai prodotti con il marchio della mela.

Quest’ultimo evento, in particolare, potrebbe aprire la strada ad una serie di maggiori investimenti per quanto concerne l’universo che gravita intorno al singolo smartphone, ossia tutti gli accessori che possono rendere più o meno performanti gli stessi; per questo motivo, analizziamo maggiormente nel dettaglio tutte le notizie che stanno provocando un gran fermento negli utenti Apple, con il nuovo visore per la realtà aumentata promesso dalla mela!

Solo un tentativo o l’ennesimo successo annunciato?

Sebbene, come detto prima, l’introduzione di un accessorio di questo tipo per uno smartphone possa sembrare come una trovata maggiormente legata al marketing e ad una novità così desueta per un cellulare, in realtà scegliere di puntare su un VR per rilanciare il bilancio e l’hype di un periodo per nulla positivo potrebbe dare i suoi frutti.

In molti credono che il semplice logo della mela attiri un flusso di clienti decisamente anomalo, considerando le fluttuazioni del mercato, e ciò è in parte vero, ma la grande attesa per un prodotto di questo tipo è del tutto giustificata e giustificabile.

Il 2020 dovrebbe essere l’anno del rilascio definitivo di questo progetto, che promette di rivoluzionare il mondo dei visori per la realtà aumentata, anche solo per il tipo di connessione che utilizzerebbe: addio ai cablaggi, come successo per le cuffie, e connessione tramite wireless per godersi a pieno un nuovo interessante accessorio, decisamente insolito per un cellulare!

La sua principale applicazione, come è facile immaginare, sarebbe quella dell’ambito videoludico e della visualizzazione di immagini 3D: d’altro canto, questa tecnologia è nata specificamente per migliorare la qualità dell’esperienza visiva, sia per quanto riguarda i film che le sessioni videoludiche.

Secondo le ultime indiscrezioni, questo prodotto dovrebbe migliorare le classiche funzioni offerte da un cardboard di Google, e perché no, introdurne di nuove, come ad esempio una migliore gestione della profondità degli spazi tridimensionali, ardentemente richiesta dagli utenti nel corso del tempo.

Alcune caratteristiche ed indiscrezioni sul VR di Apple

In realtà, per quanto la notizia sia diventata virale in brevissimo tempo fra gli appassionati di tecnologia, questo progetto è nel cassetto di Tim Cook da almeno alcuni anni, motivo per cui questo potrebbe essere il momento ideale per realizzare un visore per la realtà aumentata di livello superiore.

Si parla infatti di un display dedicato, di una fotocamera digitale da almeno 32 MegaPixel, un sistema di connessione a due vie, il wireless classico oppure il Bluetooth, un ingresso USB di dimensioni canoniche, il che fa comprendere che avrà uno spessore non da poco, ed infine un processore dedicato modello SnapDragon, il non plus ultra attualmente disponibile, sotto tutti i punti di vista.

L’idea del CEO di Apple, introducendo questo prodotto, è quella di offrire la possibilità agli utenti di cambiare completamente la percezione che si ha di questa tecnologia, avvicinando molte più persone al mondo della realtà virtuale, spesso molto bistrattato ed oscurato da dei tentativi che non sono andati a buon fine, sia da parte degli sviluppatori dei visori che delle applicazioni che avrebbero dovuto supportarli.

Ma questo non è un tentativo, vero Apple?

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