Per poter creare un e-commerce, un sito web o un blog il punto partenza è rappresentato dalla scelta dell’hosting, un termine inglese che deriva dal verbo “to host” che significare ospitare.
L’hosting è quel servizio che vi consente di ospitare fisicamente sul web il vostro sito e tutti gli altri elementi che lo compongono per poterlo rendere raggiungibile tramite internet.
L’hosting: definizione e principali caratteristiche
Ci siamo occupati recentemente degli hosting, parlando dei migliori servizi in Italia. Ma siamo sicuri che tutti sappiano cos’è un hosting?
Per comprendere meglio il concetto di hosting e a cosa serve è necessario fare un esempio: volete aprire un’attività di scambio di libri usati e per iniziare avete bisogno di uno spazio fisico dove poter consentire lo scambio diretto dei libri, allo stesso modo su internet dovrete acquistare uno spazio virtuale dove proporre gli stessi servizi; lo spazio virtuale che ospita il vostro futuro portale è l’hosting.
In sintesi, l’hosting è lo spazio web all’interno del quale viene ospitato il vostro nuovo sito. È opportuno sottolineare che il termine hosting non deve essere confuso con il dominio: il primo è lo spazio web dove viene ospitato il sito, mentre il secondo identifica l’indirizzo preciso della pagina web (ad esempio www.example.com).
Il servizio di hosting viene solitamente fornito a pagamento e sono tantissimi gli hosting provider che offrono tale possibilità.
L’azienda di hosting provider ospita sui propri server tutti gli elementi che compongono il vostro sito, inoltre vi garantiscono altri servizi aggiuntivi: connettività, protezione, aggiornamento software per migliorare la navigazione e l’usabilità, protezione in caso di blackout o incendio, ecc.
La maggior parte delle aziende che offrono un servizio di hosting sono soliti proporre un pacchetto comprensivo di alcune funzionalità di base: hosting, dominio, email, spazio di lavoro per consentire l’utilizzo di software CMS, assistenza gratuita, database, pannello di controllo, spazio su disco, ecc.
I pacchetti di hosting sono diversi a seconda del tipo di abbonamento prescelto e possono comprendere le classiche funzionalità e in aggiunta diversi servizi utili sia per il privato che per le aziende.
Le diverse tipologie di hosting: shared hosting
Dopo aver compreso il concetto di hosting è necessario specificare che non esiste un’unica tipologia di hosting, ma ve ne sono diversi, vediamo quali sono i principali:
- hosting condivisi;
- hosting dedicati;
- cloud hosting.
La tipologia di hosting più diffusa è sicuramente, l’hosting condiviso, soprattutto per la convenienza dei costi di abbonamento e di gestione. Se si sceglie un hosting condiviso (shared hosting) si affitta un piccolo spazio sul server in condivisione con altri utenti, di conseguenza il tuo sito sarà ospitato sullo stesso server insieme ad altre centinaia di pagine web.
Grazie alla possibilità di frazionare in centinaia di parti un server, le aziende di hosting provider riescono ad offrire dei costi di abbonamento e di gestione molto bassi.
Tra i vantaggi dell’hosting condiviso vi segnaliamo:
- la convenienza dei prezzi per l’abbonamento;
- la possibilità di avere sempre assistenza;
- la gestione degli aspetti tecnici è affidata all’hosting provider;
- servizi base inclusi nel costo di abbonamento.
Il servizio di hosting condiviso è la scelta ideale se il vostro sito non ha un volume di traffico troppo elevato, ma è sconsigliato per chi necessita di altissime prestazioni.
Gli hosting dedicati: principali caratteristiche
L’hosting dedicato, come suggerisce il nome è quel tipo di hosting riservato esclusivamente ad un cliente.
L’hosting dedicato, differisce da quello condiviso, soprattutto perché il cliente che ne fa richiesta acquista un server interamente dedicato ad uso esclusivo.
Il server dedicato è in realtà e un vero e proprio computer che l’hosting provider fornisce al cliente, quindi dotato di ram, CPU riservati, connessione ad internet permanente, web server, software e spazio su disco. Il computer verrà comunque ospitato presso la sede dell’hosting provider, ma può essere gestito da remoto dal cliente.
Rispetto al servizio di hosting condiviso, quello dedicato vi permette di essere sempre raggiungibili, di offrire dei siti internet veloci e completi e di avere maggiore stabilità e sicurezza. È consigliabile prediligere questa tipologia di hosting solo se si hanno le conoscenze necessarie per operare sul server da remoto.
Il cloud hosting: l’evoluzione dello shared hosting
Il cloud hosting è la classica evoluzione del sistema di shared hosting, difatti è l’unione di due tecnologie il computing cloud e l’hosting.
Scegliendo il cloud hosting non acquisterete dei servizi di hosting presso un unico server ma su un’intera rete di server, in modo tale che se uno dei server smette di funzionare voi continuerete a usufruire dei servizi richiesti. Il server cloud ha quindi la capacità di condividere con altri server le proprie risorse (RAM, spazio, processore), garantendo all’utente la possibilità di scegliere volta per volta il servizio necessario.
L’hosting cloud, dislocando i servizi, vi permette di salvare i dati su una rete di server diversi, di evitare che il vostro sito non funzioni quando il server non funziona e di avere volumi di traffico elevati.
Con il cloud hosting pagherete soltanto per i servizi che utilizzate e in base al consumo effettivo, inoltre potrete scegliere in piena autonomia quali funzioni implementare. Il cloud hosting ha dei costi nettamente inferiori rispetto ai server dedicati e vi assicura allo stesso tempo più velocità e sicurezza rispetto agli shared hosting, per questo sta riscontrando sempre più successo.